Storia Riparto Esploratori “San Filippo Benizi”
Il Riparto Esploratori “San Filippo Benizi” muove i primi passi nell’ottobre 2003, quando a Follina si inizia un’attività di incontro con i ragazzi e le ragazze della Parrocchia in stile scout.
I primi ragazzi si ritrovano il sabato pomeriggio e vengono animati da Davide Rosa, Rover del Clan dell’Impossibile operante nel Quartier del Piave a partire dal 2001, e collegato al Gruppo Scout Polpet 1°.
Davide Rosa organizza le attività parallelamente all’analoga proposta fatta da Vania Frezza alle ragazze. Una serie di giochi, di semplici tecniche di vita nei boschi, di bans e di camminate nella natura fanno da sfondo a questi inizi.
Dopo alcune settimane i ragazzi e le ragazze cominciano a ricevere delle strane lettere, che giungono in Parrocchia e vengono consegnate loro di sabato in sabato da Padre Francesco Polotto, il parroco.
Le lettere, scritte su carta antica con il pennino, sono spedite negli anni quaranta del secolo scorso dal Kenia, a giudicare dal francobollo; riportano uno strano sigillo in ceralacca e sono indirizzate ai giovani di Follina.
A scriverle è nientepopodimeno che Robert Baden-Powell, il fondatore del Movimento scout, che dal cielo, dove si trova, dice di compiacersi al vedere le attività svolte a Follina, e di credere che quei ragazzi così entusiasti possano un giorno diventare bravi esploratori e brave guide.
le lettere si susseguono, e B.-P. mette anche alla prova i ragazzi chiedendo loro di realizzare alcune attività. Ormai è iniziato il 2004, e inaspettatamente B.-P. comunica di aver ricevuto il permesso da San Pietro di poter scendere sulla terra, una volta soltanto, per incontrare questi ragazzi.
La data dell’incontro è fissata, i ragazzi si organizzano per incontrare B.-P., ed una domenica mattina di febbraio partono alla volta di San Gallo, sopra Soligo.
Lungo il percorso vengono assaliti da alcuni fantasmi che si oppongono all’incontro, e devono superare un sacco di prove, ma alla fine, all’ora indicata, sono tutti lì in cerchio davanti a lui, il Fondatore.
B.-P. si presenta più giovane delle attese, ricco ed elegante nella sua uniforme scout ricca di medaglie, e parla con simpatia ai ragazzi: dice loro di suddividersi, di creare delle squadriglie, e di proseguire lungo il cammino che farà di loro degli scout e delle guide perchè è certo che esso darà loro molta felicità. Poi si eclissa, e scompare nel nulla, come annunciato.
I ragazzi e le ragazze da quel momento lavorano per diventare scout. Non riescono a partecipare al San Giorgio 2004, ma sono pronti per le prime Promesse, che si tengono alla base scout sul lago di Santa Croce a giugno 2004.
Ad accogliere le Promesse però non sarà Davide Rosa, che nel frattempo per l’aggravarsi della salute dei nonni ha dovuto lasciare il servizio, ma Samuele Pillonetto, altro Rover del Clan dell’Impossibile, che nel corso dell’anno aveva svolto servizio nel Riparto FSE del Foggia 2°, nel corso del servizio di leva in Polizia.
Il Riparto è pronto per partire una settimana per il Campo Estivo, che si tiene in Val Cruda, sopra Belluno, nell’agosto di quell’anno.
Al campo partecipano, con Samuele, in veste di cambusieri, Massimo Mantese di Follina e Marco Bertanzon, rover di Treviso.
L’anno scout 2004-2005 si apre con l’assegnazione da parte della Parrocchia di una grande stanza del complesso abbaziale da adibire a sede delle Unità.
Partono quindi i lavori, sotto forma di impresa di bi-Riparto, che impegnano i ragazzi nelle pitture, nell’innalzamento delle pareti degli angoli di Squadriglia, nell’impianto di illuminazione, ecc. Vengono realizzati importanti lavori di abbellimento al traforo, con il pirografo, con vari materiali (cuoio, legno, compensato) e viene realizzata una bella insegna da mettere all’ingresso.
L’Uscita del Ricordo del febbraio 2005 si tiene all’ostello di Nate, in Valmorel, mentre il San Giorgio si tiene a Pergine. Il Campo Estivo si svolge a Pesariis (UD), e vede la partecipazione di Fabio Tittonel e Andrea Padoin in veste di cambusieri, e di Padre Francesco Polotto. Campo piuttosto piovoso (due soli giorni di sole, il resto… acqua!), alla ricerca del Graal, e piuttosto difficile per i ragazzi.
Con l’inizio delle attività del nuovo anno 2005-2006 avviene l’avvicendamento alla guida del Riparto che passa ad Andrea Padoin, nel frattempo libero dagli impegni con il Clan dell’Impossibile che si è esaurito dopo l’ultima partenza di Damiano Tomassini. Andrea è aiutato da Fabio Tittonel, e raccoglie una situazione un po’ stanca per le due squadriglie. L’anno procede con gran lena, il Campo invernale a Stabie di Lentiai si svolge sotto una continua nevicata, all’insegna di gran slittate. Campo Estivo ai Piani di Vederna (Imer, TN), in un ambiente naturale bellissimo, dove per la prima volta le squadriglie si cimentano nella realizzazione delle tende sopraelevate, costruite sugli alberi.
Il Campo Estivo si svolge alla ricerca del tesoro del Capitano Flint, aviatore della prima guerra mondiale, ed entusiasma i ragazzi; vi partecipa, oltre ad Andrea e Fabio, anche Padre Francesco Polotto, che si divide con il vicino Campo che le Guide di Follina svolgono gemellato alle Guide di Longarone.
Nell’autunno 2006 viene riconfermato lo staff di Riparto con Andrea e Fabio, e l’attività riparte con le due squadriglie Aquile e Falchi. San Giorgio al Col di Roanza, sopra Belluno. Il Campo Estivo, per la nascita di Maddalena, figlia di Andrea, si svolge con il Riparto di Polpet, a Lorenzago di Cadore, in Val Cridola. Nel frattempo un po’ di defezioni hanno ridotto i ragazzi ad una sola squadriglia, giovane, un po’ in difficoltà a fianco delle squadriglie di Polpet, ben più preparate. Nel corso del campo i Riparti partecipano all’Angelus con il Papa nella piazza di Lorenzago, e poi celebrano l’Alba del Centenario rinnovando la Promessa. Con la fine dell’estate Padre Francesco Polotto lascia la Parrocchia di Follina.
L’anno scout 2007-2008 si apre con il passaggio al Riparto dei primi Lupetti usciti dal Branco “Alba sulle Rupi”, fondato l’anno prima, e con la rifondazione di due squadriglie. Lo staff di Riparto è composto da Andrea (CR) e da Macro, Andrea Macrì di Polpet (Rover), per l’intervenuto ingresso di Fabio nella Comunità Vocazionale diocesana. Nell’autunno si svolge la celebrazione del centenario dello Scautismo, a Col Cumano, alla quale partecipano ragazzi e famiglie. Campo Invernale ad Avinal (Ampezzo, UD) con il Riparto di Polpet, San Giorgio 2008 a Malga Pez in Val dei Mocheni, sopra Pergine Valsugana, al quale le squadriglie di Follina si classificano seconda e quarta. Il Campo Estivo si svolge ancora gemellato a Polpet, in Valpiana (Valmorel, BL), alla ricerca degli antichi sigilli che sanciscono l’amicizia tra la Valbelluna e la Valsana, i quali verranno trovati l’ultimo giorno nel corso di un grande gioco al castello di Zumelle.
Le due squadriglie allestiscono le tende sopraelevate, si alzano all’alba per vedere la produzione del burro e del formaggio alla latteria di Valmorel, ed imparano l’uso delle erbe di campo per uso alimentare con l’aiuto di una guida botanica del paese.
L’autunno 2008 riparte con uno staff di Riparto ancora nuovo: Andrea è ancora Capo Riparto e ad aiutarlo c’è Federico Collarin, rover di Polpet. A dicembre nasce il secondo figlio di Andrea, ciononostante il Campo invernale si svolge con regolarità a Stabie, ed il Riparto partecipa al San Giorgio a Col di Cugnan. Il Campo Estivo 2009 si svolge in gemellaggio con il Riparto di Longarone (una squadriglia) in Val Cridola, a Lorenzago di Cadore; assistente al Campo è don Francesco Cassol.
L’anno scout 2009-2010 vede Andrea solo nella conduzione dell’Unità, che svolge attività in modo continuativo con il Riparto di Longarone guidato da Michele Giacomel; il Campo Invernale è svolto insieme ad Avinal (Ampezzo, UD), il San Giorgio si tiene a Valpiana. Per il Campo Estivo interviene Stefano Viel, incaricato di Branca di Distretto, che chiede ai Riparto di Polpet, Longarone e Follina di tenere il Campo insieme; esso viene svolto, con 5 squadriglie, a Malga Palughet, Cajada, sopra Longarone. Assistente al Campo è don Francesco Cassol.
Nell’autunno 2010 nasce ufficialmente il Gruppo scout Follina 1° “Santa Maria di Sanavalle”; il Riparto passa a Elvi Viel, aiutato da Michele Sacchet. Nasce la terza Squadriglia, gli Arieti, il Campo Invernale si svolge alla Casermetta di Valmorel, dove per la Cerimonia delle Promesse giunge anche Padre Emilio M. Bedont, nuovo parroco di Follina.